Febbre: cause, sintomi e trattamento

Febbre: cosa la provoca, quali sono i suoi sintomi e cosa puoi fare per sentirti meglio.
pages.BLOG.LABELS.LAST_UPDATED_DATE 6AMteFor0AMt.full0pelle6
Febbre: cosa la provoca, quali sono i suoi sintomi e cosa puoi fare per sentirti meglio.

La febbre è quella condizione in cui la temperatura dell’organismo è più alta del normale. Viene considerata normale una temperatura corporea intorno ai 37°C mentre una temperatura pari o maggiore di 37.9°C è quella chiamata comunemente febbre.

Tipi di febbre e diagnosi

La febbre è un sintomo e non una malattia a se stante ed è proprio questo a rendere difficile la sua definizione. Generalmente la medicina classifica la febbre alla luce dei seguenti criteri:

Cause

  • Infettiva: causata da un virus, batterio o altro organismo estraneo all’organismo.
  • Non infettiva: causata da un’infiammazione dell’organismo, cancro o altre malattie, ma anche da farmaci o condizioni esterne particolari come eccessivo caldo o freddo.
  • Sconosciuta: la causa della febbre è ignota.
Durata
  • Acuta: sparisce in meno di 7 giorni, come quella che si verifica durante un’infezione virale che coinvolge le vie respiratorie superiori.
  • Subacuta: come la febbre tifoide la cui durata oscilla tra i 7 e i 14 giorni.
  • Cronica o persistente: che dura più di 14 giorni, come nella tubercolosi, l’HIV e i tumori.

Gravità

  • Febbre bassa: leggermente al di sopra dei valori normali ma comunque al di sotto dei 39°C. Molto spesso, una febbre di lieve entità è di origine infettiva.
  • Febbre alta: pari o superiore a 39°C, molto spesso il sintomo di un’infezione più grave.
  • Febbre molto alta (iperpiressia): temperatura pari o superiore a 41.5°C in cui è necessario l’intervento del medico. L’iperpiressia infatti può causare danni al cervello, agli organi ed è una condizione potenzialmente letale.
Quali sono le cause?

Di per sé la febbre non è una malattia ma i sintomi di uno squilibrio più profondo.

Generalmente la febbre è di origine infettiva e viene causata da un batterio, virus o altro organismo. Per difendersi da questo attacco, il sistema immunitario reagisce rilasciando delle sostanze che aumentano la temperatura corporea e che impediscono al corpo estraneo di moltiplicarsi.

Oltre alle infezioni, altri fattori che possono causare la febbre sono:

  • l’esposizione a temperature estreme (colpi di calore);
  • lesioni o traumi fisici
  • alcuni medicinali come quelli per il trattamento del cancro o delle infiammazioni;
  • malattie autoimmuni come il lupus o l’artrite reumatoide;
  • il cancro;
  • l’insufficienza renale.
Quali sono i sintomi?

Il principale sintomo della febbre è l’aumento della temperatura corporea a cui possono accompagnarsi altri sintomi, a seconda del disturbo soggiacente. Tra questi troviamo:

  • brividi o freddo
  • sudorazione
  • mal di testa
  • dolori muscolari
  • tosse persistente
  • inappetenza
  • fatica
  • spossatezza
Come curarsi

Generalmente la febbre scompare nel giro di qualche giorno e non necessita di cure particolari.

Il modo migliore per accompagnare il decorso della malattia consiste nell’idratarsi regolarmente, bevendo liquidi contenenti elettroliti come acqua, succhi, bevande isotoniche e tè deteinati. Si consiglia inoltre di evitare quelle contenenti caffeina che potrebbero aggravare la disidratazione. In ultimo, è necessario rimanere a riposo.

Puoi anche aiutarti assumendo dell’ibuprofene o del paracetamolo, facilmente reperibili in farmacia e in grado di attenuare i sintomi. Nel caso in cui la febbre fosse causata da un batterio, il medico curante potrà prescrivere degli antibiotici.

Quando bisogna preoccuparsi?

La febbre richiede un intervento medico quando la temperatura corporea raggiunge o supera i 41.5°C e viene accompagnata da delirio e convulsioni, specialmente nei bambini grandi o molto piccoli. In alcuni casi, estremi e più rari, la febbre acuta può provocare danni cerebrali.

La febbre deve allarmare anche quando dura più di tre giorni ed è accompagnata da sintomi gravi come torcicollo, difficoltà respiratoria, confusione, convulsioni o vomito persistente. Questi sintomi possono essere legati ad un’infezione più grave che necessita l’intervento del medico.

Prevenzione

Sebbene non esista un modo sicuro di proteggersi dalla febbre, sono molte le cose che puoi fare per diminuire il rischio di infezione come ad esempio lavarti spesso le mani ed evitare di entrare in contatto con persone potenzialmente malate.

Si consiglia inoltre di vaccinarsi contro le malattie più comuni come l’influenza e il Covid-19, soprattutto prima di un viaggio. Si raccomanda inoltre di rispettare le disposizioni sanitarie in materia come indossare la mascherina e il mantenimento della distanza di sicurezza.

Allyz è il compagno di viaggio ideale grazie ai suoi numerosi servizi: l’accesso facilitato ai servizi sanitari e alle informazioni inerenti al Paese in cui sei diretto, il Sympton Checker e molto altro. Cosa aspetti a iscriverti?

Le informazioni contenute in questo articolo non sostituiscono un parere medico e non hanno valore di diagnosi o di trattamento. In generale, si consiglia di richiedere il parere di un medico professionista prima di prendere qualunque decisione in materia di salute o per ricevere indicazioni su una specifica situazione.